Il comportamento dello stato gassoso fu spiegato nel XVII secolo grazie a scienziati come Robert Boyle e Jacques Charles. Boyle scoprì che, a temperatura costante, il volume di un gas diminuisce all’aumentare della pressione, descrivendo così la “legge di Boyle”. Più tardi, Charles osservò che il volume di un gas aumenta proporzionalmente alla temperatura, a pressione costante. Questi studi gettarono le basi per la termodinamica e l’uso pratico dei gas in scienze e tecnologie.