Una curiosità sull’area dei tre secondi nel basket, spesso chiamata “area del pitturato” o “zona dei tre secondi”, è che la sua introduzione nel regolamento ha avuto un impatto significativo sul gioco. Introdotta per la prima volta nel 1936, l’area dei tre secondi fu progettata per limitare il tempo che un giocatore offensivo può trascorrere sotto il canestro avversario, prevenendo così il “goal tending” e promuovendo un gioco più fluido e dinamico. La regola dei tre secondi obbliga i giocatori a muoversi costantemente, aumentando l’importanza delle abilità di movimento senza palla e di posizionamento, e favorendo un gioco più veloce e spettacolare.